LISALAB dal 2003 è presente sull’isola di Stromboli con il sistema LiSAmobile per il monitoraggio della stabilità della Sciara del Fuoco e del cratere di Nord Est. Dal 2003 ad oggi si sono alternate 3 generazioni di GBInSAR LiSAmobile ed attualmente due radar sono installati a 190m e 400m s.l.m..

I due sistemi LiSAmobile hanno affrontato e osservato diverse fasi critiche.

I ricercatori stanno utilizzando i due sistemi GBInSAR LiSAmobile per monitorare e analizzare aumenti e diminuzioni del tasso di spostamento nella parte superiore del vulcano. Queste variazioni vengono utilizzate come indicatori delle variazioni nelle condizioni di pressione all’interno dei condotti lavici. Queste variazioni di pressione possono essere indicative di attività vulcanica e vengono utilizzate per prevedere la comparsa di fasi di attività vulcanica ad alta intensità.

Il monitoraggio GBInSAR LiSAmobile ha rivelato diversi schemi di deformazione. Questi schemi sono associati a eruzioni imminenti e all’apertura di nuove bocche sul vulcano. Ciò suggerisce che ci sono diversi meccanismi che innescano questi eventi. In altre parole, il sistema aiuta i ricercatori a capire come viene innescata l’attività vulcanica. Il sistema GBInSAR LiSAmobile è stato efficace anche nel registrare cambiamenti nei modelli di deformazione sia nell’area del cratere che nel settore della Sciara del Fuoco del vulcano.

È importante notare che questi cambiamenti sono stati rilevati in anticipo rispetto all’inizio degli eventi vulcanici rilevanti. In sintesi, il sistema GBInSAR LiSAmobile è uno strumento prezioso per i ricercatori che studiano il vulcano di Stromboli, poiché li aiuta a monitorare le variazioni nei tassi di spostamento, comprendere le condizioni di pressione, rilevare diversi schemi di deformazione e fornire avvisi precoci sull’attività vulcanica, contribuendo al miglioramento della valutazione del pericolo vulcanico e della sicurezza dei cittadini.